Quale Sanità nel Veneziano ?
L'inaugurazione del Nuovo Ospedale di Mestre, preceduta da una martellante campagna di informazione giornalistica, solleva non pochi dubbi sul futuro delle altre strutture ospedaliere dell'area.
In realtà il N.O.M., ad avviso dello scrivente, al di là delle dichiarazioni roboanti del suo D.G., servirà il territorio mestrino e si dovrà far aiutare anche dalle altre strutture sanitarie di zona quali Villa Salus e Policlinico San Marco ed in qualche modo coordinare con le strutture di Noale per la Lungodegenza e Riabilitazione/Recupero Funzionale e con quelle di Mirano per la Ortopedia, Neurologia, Dermatologia.
Infatti i 680 posti letto del N.O.M. sono praticamente gli stessi del vecchio Umberto I come lo stesso è il suo organico medico e paramedico.
Le innovazioni organizzative del nuovo plesso richiederanno molto tempo prima di mostrare le maggiori potenzialità del nuovo modello ospedaliero.
Nel frattempo non può essere ridotta in alcun modo la potenzialità degli ospedali contermini
appena sufficienti a servire il proprio territorio.
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